La Sala consiliare dell'Università di Sassari è da oggi intitolata a Camillo Bellieni. La cerimonia, preceduta da un convegno sul ruolo dello storico, principale ideologo e figura di spicco tra i fondatori del Partito Sardo d'Azione, si è svolta questa mattina nell'Ateneo sassarese, alla presenza del rettore, Gavino Mariotti, del presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, del senatore, Carlo Doria e del direttore dell'Istituto Studi e Ricerche "Camillo Bellieni" di Sassari, Michele Pinna. " Camillo Bellieni è stato per troppo tempo oscurato e sottovalutato a livello storiografico e politico rispetto ad altre importanti personalità del Novecento, ma rappresenta un esempio di intellettuale con grandi relazioni internazionali che possiamo iscrivere a buon titolo nella storia politica italiana ed europea - ha detto Solinas - È forse la figura più rappresentativa e poliedrica del sardismo. Oggi restituiamo a questo intellettuale e all'intera Sardegna il giusto posto che merita nel pantheon laico dei pensatori sardi".
A precedere le parole del presidente è stato l'intervento del rettore: "Bellieni ha difeso i diritti fondamentali di libertà e di uguaglianza, rappresentando con coerenza i propri ideali, il suo senso delle istituzioni e il suo impegno per il riscatto della nostra gente".
Analisi che hanno trovato fondamento delle relazioni di Antonello Mattone - Dal combattentismo all'autonomismo.
L'itinerario intellettuale di Camillo Bellieni - e di Attilio Mastino - La Sardegna e i Sardi nella civiltà del mondo antico, di Camillo Bellieni (1927-31): la polemica sul tema Nazione Sarda in Cicerone - illustrate nel corso del convegno.
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