È il conte Luigi Donà dalle Rose il vincitore della prima edizione del premio "Guidone Azzurro", il prestigioso riconoscimento che, da quest'anno con cadenza annuale, viene assegnato dallo Yacht Club Porto Rotondo al socio o a colui che a vario titolo sia stato attore o artefice di azioni virtuose in favore o a tutela dell'ambiente marino e sottomarino, della sua biodiversità e delle Comunità marinare.
La motivazione risale alla nascita di Porto Rotondo, negli anni '60, quando il conte incaricò la Degremont per la depurazione delle acque nere e il successivo riciclo per l'irrigazione dei giardini della frazione di Olbia. "Negli anni '60 abbiamo evitato lo scarico dei reflui in mare. Non era scontato all'epoca si usavano delle tubazioni che sfociavano direttamente nel golfo", spiega Luigi Donà dalle Rose. "La depurazione dell'acqua per il successivo riciclo l'avevo vista in America in quegli anni, e per me era importante che turisti e residenti potessero godere di acque limpide e pulite dove fare il bagno ma non solo; l'acqua depurata veniva e viene usata per l'irrigazione del verde di Porto Rotondo. Neanche una goccia d'acqua è sprecata".
Ad assegnare il premio Guidone Azzurro è stata una commissione composta da Vienna Eleuteri di Triton Research, fondazione che ha come missione la salvaguardia degli oceani, insieme al presidente e commodoro Sandro Onofaro, in rappresentanza dei dirigenti dello Yacht Club.
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