Si chiamava Dario Sorrentino, 64 anni, medico e docente universitario, in Sardegna da pochi giorni per le vacanze estive, la vittima dell'incidente stradale lungo la provinciale 51, nel Parco naturale regionale di Porto Conte, all'interno del territorio comunale di Alghero. In sella a una mountain bike e insieme a un amico che lo seguiva a ruota, aveva appena completato uno dei tanti sentieri sterrati frequentemente battuti dagli appassionati. Probabilmente tradito da un dislivello, proprio mentre si apprestava a lasciare il selciato a bordo strada per rientrare sull'asfalto e dirigersi verso Alghero ha perso il controllo della bici ed è caduto sulla carreggiata.
Un incidente banale, a velocità molto ridotta, che si sarebbe potuto risolvere con appena qualche graffio, ma proprio in quel momento sulla provinciale transitava l'autobus (e non un'auto come appreso in un primo momento) che nel periodo estivo garantisce il collegamento tra la città e le spiagge più lontane, fino a Capo Caccia. Il mezzo turistico, che era appena ripartito dalla frequentata fermata della spiaggia di Mugoni, non ha potuto fare niente per evitarlo e lo ha schiacciato mortalmente.
Insieme ai soccorsi sono intervenuti sul posto gli agenti della polizia stradale di Sassari, coordinati dal dirigente Inti Piras, che dopo aver effettuato i rilievi e ascoltato alcune testimonianze hanno riferito l'accaduto alla Procura di Sassari, che nelle prossime ore valuterà se aprire o meno un'inchiesta formale sul tragico decesso del docente.