Tutto pronto anche nei musei della Sardegna per l'avvio dell'obbligo di green pass per le visite. La Direzione regionale - che gestisce il compendio Garibaldino di Caprera, la Pinacoteca Nazionale di Sassari, il Museo Nazionale Sanna di Sassari, l'Antiquarium Turritano di Porto Torres, la Basilica di San Saturnino a Cagliari - già sui social, ha informato i visitatori che, a partire dal 6 agosto, è necessario essere in possesso della Certificazione Verde Covid-19 corredato da un documento di identità valido.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, unica realtà in Sardegna dotata di autonomia speciale e comprendente il Museo Archeologico, la Pinacoteca, lo Spazio San Pancrazio e l'ex Regio Museo, gli ingressi saranno contingentati ed è richiesta la prenotazione per i visitatori singoli, obbligatoria per i gruppi, attraverso una mail all'indirizzo man-ca.prenotazioni@beniculturali.it con almeno un giorno di anticipo. Intanto è in corso un approfondimento con le fondazioni e le cooperative che gestiscono i siti archeologici nazionali all'aperto, come la nota reggia nuragica di Barumini, per organizzare le viste in ottemperanza alle disposizioni di legge: anche in questi casi, infatti, sarà probabilmente richiesto il green pass.
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