In sella a una bici per vivere al
meglio la Sardegna, con le sue bellezze storiche e
naturalistiche. Si chiama Best - Biking Experience Sardinia
Tourism ed è la prima rete sarda di bike hotel. Coinvolge 25
operatori di 14 Comuni. Tra questi anche due alberghi diffusi,
un agriturismo, tre società di noleggio bike ed escursioni, un
tour operator, una società di trasporti e tre cantine per creare
sinergie con la filiera agricola.
Una rete per dare impulso al ciclo turismo in Sardegna, anche
nella versione e-bike con le bici elettriche. Ne fanno parte i
comuni di Alghero, Bosa, Cabras, Castelsardo, Oristano, Porto
Torres, Stintino Tresnuraghes, Villanova Monteleone, Guspini,
Macomer, Santu Lussurgiu, Ulà Tirso e Sassari. I percorsi
verranno riprogettati per collegare tutti i nodi della rete che
si snoda lungo ke province di Sassari, Nuoro, Oristano e sud
Sardegna. L'idea ha conquistato il primo posto nella graduatoria
del bando "Turismo, cultura e ambiente - Sardegna, un'Isola
sostenibile" di Sardegna Ricerche, l'agenzia della Regione che
sostiene le imprese e l'innovazione nell'isola.
Capofila della rete è l'imprenditore Guglielmo Machiavello
dell'albergo diffuso Villa Asfodeli di Tresnuraghes, un vero e
proprio bike-hotel che già da diversi anni ha orientato gran
parte della sua attività verso il cicloturismo, coinvolgendo
alcuni dei partner oggi presenti nella rete. Un punto di forza
del progetto è il legame con il settore agricolo grazie alla
presenza nella rete di tre cantine, espressione con i loro
prodotti Doc di tre differenti territori: Alghero con il
Torbato, la Planargia con la Malvasia, Oristano con la
Vernaccia.
Tre bianchi da valorizzare con il cicloturismo, nel segno del
Bike-Food&Wine che vede anche il coinvolgimento del Consorzio
del Pecorino Romano di Macomer presente nei mercati di Stati
Uniti e Canada. Territori sempre più interessati all'offerta
cicloturistica della Sardegna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA