Memoria storica torresina e Biblioteca popolare dello Sport "adottano" il Cuglieri calcio. Le due organizzazioni sassaresi di promozione della cultura sportiva hanno deciso di destinare alla ripresa del calcio nel paese dell'Oristanese le donazioni derivanti dalla raccolta fondi attivata dopo gli incendi che hanno devastato il Montiferru.
Cuglieri è senza calcio da due stagioni, ma i dirigenti del Cuglieri 1952 già da mesi erano impegnati nella costituzione di una nuova società. Memoria storica torresina e Biblioteca popolare dello sport sosterranno la rinascita della squadra locale con l'acquisto di attrezzature e materiali: palloni, sacche, ostacoli, cinesini, birilli, paletti, porte e divise da gioco, ovviamente col logo dell'Amst.
"Volevamo che i fondi raccolti avessero un obiettivo mirato, con ricadute sociali - spiega Graziano Mura, presidente dell'Associazione memoria storica torresina - Il calcio a Cuglieri era sparito da due anni e coi problemi che ci sono oggi rischiava di restare ancora senza il pallone. Da tifosi di calcio, convinti del ruolo sociale dello sport, ci è sembrato giusto fare qualcosa".
"Garantire la presenza di una squadra è un fatto sociale molto importante - conferma Andrea Sini, cronista sportivo de La Nuova Sardegna e direttore della Biblioteca popolare dello Sport - Attraverso le relazioni con la dirigenza cercheremo di contribuire anche alla rinascita del settore giovanile", annuncia.
"Siamo entusiasti - commenta Antonio Motzo, dirigente del Cuglieri 1952 - La situazione in paese dopo gli incendi è pesantissima, senza il sostegno dei tifosi torresini non so se saremmo potuti tornare in campo". E invece "faremo la Terza Categoria, anche questo è un nuovo inizio".
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