Centrodestra contro centrosinistra. Più quattro liste che mettono insieme forze di sinistra e Movimento 5 stelle. È lo scenario del voto amministraivo del 10 e 11 ottobre a Carbonia per il post Paola Massidda (M5s). E' uno dei tre comuni sardi, insieme a Olbia e Capoterra, con più di 15mila abitanti dove è previsto, dopo 15 giorni, un eventuale turno di ballottaggio. In campo per il centrodestra - Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega - Daniela Garau, sostenuta da tre liste: Patto civico, Lega e Noi con voi.
Il centrosinistra risponde con il Pd Pietro Morittu, che però ha messo d'accordo - seppur non ufficialmente - anche forze politiche che in Regione sono in maggioranza come il Psd'Az e l'Udc. Con lui sei liste: Carbonia avanti, Ora per Carbonia, Pd, Pietro Morittu sindaco, Sviluppo e ambiente, Uniti per rinascere. Il terzo incomodo è Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo 1, ex consigliere regionale, appoggiato da Articolo 1, M5s, Pci e Psi.
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