"Mi chiamo Livio Pomponi e
più che selfie, faccio bracciate". Si presenta così su Instagram
il protagonista di quella che si annuncia come una impresa
sportiva ma non solo: "Asinara Stile Libero" ossia il giro a
nuoto intorno all'ex isola caracere entro 48 ore, percorrendo a
bracciate oltre 20 chilometri al giorno in uno dei golfi più
belli e incontaminati del Mediterraneo. Tutto per raccontare la
Sardegna come una scelta di libertà.
Livio Pomponi, 35 anni, algherese, campione italiano juniores
di nuoto, si è allenato con cura e grazie all'organizzazione
dell'associazione culturale Bulls and Buffaloes, al team
logistico, allo staff tecnico che ne ha seguito la preparazione,
al sostegno di Comune di Porto Torres e Parco nazionale
dell'Asinara e ai partner privati, circumnavigherà a nuoto
l'isola nel tempo massimo di 48 ore non appena il meteo lo
consentirà. Dopo quindici anni a Roma, Livio è ritornato.
Insegnante di sostegno a Olbia, vive ad Alghero e resta fedele a
un'esclamazione fatta quando viveva nella capitale. "In Sardegna
tornerei anche a nuoto", rispondeva a chi gli chiedeva se
l'Isola gli mancasse. Non sapendo più come spiegare come si
possa lasciare Roma per la Sardegna, lo farà col suo modo di
esprimersi: il nuoto, la prova fisica, il contatto con l'acqua,
la sfida, l'unione con gli elementi naturali, parte integrante
della quotidianità, quel mare che non marca una distanza ma
estende lo spazio dell'esistenza.
"Tornerei anche a nuoto": quella frase è stata a lungo una
sfida non raccolta, una promessa non mantenuta. Oggi è il
progetto "Asinara Stile Libero", ossia "un'impresa sarda di
sport e libertà", spiega lui, che con questa impresa vuole
raccontare e promuovere la Sardegna, dove uno come lui può
vivere secondo uno "Stile Libero", appunto, come la scommessa
che esalta l'Isola, i suoi ritmi lenti, le sue routine indolenti
e un ambiente che appaga mente e corpo. Soprattutto se il mare
non è un limite, un confine che isola e allontana dal mondo, ma
è parte del proprio spazio vitale.
Perché l'Asinara? "Perché è uno stato d'animo, simile al
bisogno di vivere a Stile Libero - risponde Livio - La pandemia
ha aggravato il senso di isolamento dei sardi, vorrei che anche
con la mia piccola impresa si diffondesse la consapevolezza che
la Sardegna è un mare di opportunità, che vale la pena lasciare
tutto e raccoglierne la sfida, anche a nuoto". Per questo,
quando il vento lo permetterà, Livio mostrerà l'Isola dalla sua
prospettiva privilegiata: "Ognuno può essere ambasciatore a suo
modo della Sardegna, io lo faccio realizzando la sfida iniziata
quando ho scelto di vivere a Stile Libero".
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