"Grazia Deledda è un'icona della donna sarda. Con lei la Sardegna è entrata nel dibattito culturale e letterario del mondo intero". Così il governatore Christian nella giornata inaugurale delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita della scrittrice Premio Nobel. Prima di raggiungere l'istituto Ciusa, il presidente della Regione ha deposto una corona di fiori sulla tomba della letterata nella chiesa della Solitudine, accompagnato dal sindaco di Nuoro Andrea Soddu.
"Nell'Isola - ha sottolineato Solinas - c'è sempre stata una società matriarcale e tante donne sono emerse da Eleonora D'Arborea in poi. Nel nuorese poi ci sono stati esempi importanti: Grazia Deledda, Marianna Bussalai, donne antisegnane che si sono imposte nel mondo della cultura sarda, che hanno capito e fatto capire che la cultura sarda non era un limite ma un'eccellenza. Grazia Deledda, che è arrivata al Nobel, merita di stare nel Pantheon mondiale della letteratura. La sua opera - ha proseguito il governatore sardo - rappresenta un unicum nel panorama sardo e italiano per questo merita di essere conosciuta. Ha proposto al mondo con la sua opera l'identità e l'autenticità della Sardegna e ha fatto capire che esisteva un mondo peculiare nella nostra isola. Grazie a lei la Sardegna è entrata nel dibattito culturale e letterario del mondo intero".
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