Volotea ha dato mandato ai suoi legali di presentare ricorso contro quella che definisce "insensata e incredibile decisione" della Regione Sardegna di escluderla, "a causa di formalità burocratiche", dalla gara per l'assegnazione delle rotte in continuità territoriale. La compagnia sottolinea, inoltre, come il preavviso per partecipare alla gara "sia stato molto serrato, meno di una settimana dalla ricezione degli inviti" e annuncia che utilizzerà tutti i "local remedies disponibili" sostenendo che si tratta di "una chiara violazione del diritto dell'UE". Il vettore non esclude anche un reclamo alla Commissione Ue.
La compagnia ha preso parte alla gara presentando tutte le 6 offerte "al fine di garantire, nel miglior modo possibile, la continuità territoriale sarda con collegamenti in partenza dagli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino - si legge in una nota -. L'offerta del vettore, considerevolmente più bassa rispetto a quella presentata dall'altra compagnia in gara, consentirebbe un risparmio per la Regione Sardegna, e per i suoi contribuenti, di circa 3 milioni di euro. Volotea ha presentato, infatti, le migliori offerte economiche, con ribassi del 23,5%, per gestire le rotte negli aeroporti di Cagliari e Olbia e del 21,5% per Alghero". Volotea fa sapere di "credere molto nelle potenzialità del territorio sardo e si è impegnata, sin dall'avvio delle sue attività, per offrire agli abitanti dell'isola voli con orari comodi verso un numero sempre maggiore di destinazioni. In Sardegna, infine, si sono concentrati numerosi investimenti della compagnia: 2 delle 7 basi italiane del vettore sono in due aeroporti isolani, una a Cagliari e una estiva a Olbia: questa scelta ha permesso la creazione di circa 100 posti di lavoro, a supporto del tessuto economico locale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA