Efisio Arbau, 47 anni, avvocato ollolaese, presidente del Distretto Rurale della Barbagia e fondatore dell'Associazione Professioni in campo, è stato nominato "Responsabile nazionale Aree Rurali e Montane" della Confederazione Aepi, Associazione Europee di Professionisti ed imprese. Notizia che arriva nella giornata internazionale della Montagna, istituita dall'Onu nel 2003 con l'obiettivo di far crescere una maggiore consapevolezza sullo sviluppo sostenibile delle regioni montane.
La confederazione è un organismo operativo in tutto il territorio nazionale, riconosciuto nei tavoli nazionali e governativi e con propri rappresentanti nella cabina di regia sul Piano nazionale ripresa resilienza. Sul punto, il neo responsabile aree rurali e montane Arbau ha avanzato una serie di proposte al vaglio dei competenti organi. Caposaldo della proposta è la programmazione territoriale pluriennale che definisca i livelli essenziali dei servizi principali quali i trasporti, l'istruzione e la sanità. Si parte, in tutti i casi, da una sburocratizzazione quasi totale. Lo strumento è dato dall'istituto giuridico-fìscale delle cosiddette "zone a burocrazia zero".
Strumento utile previsto nella proposta è pure la gestione del patrimonio ambientale pubblico e privato attraverso l'incentivazione dell'attività del cosiddetto agricoltore custode. L'idea di fondo è quella di attivare l'industria del bosco, ma di farlo con il coinvolgimento di tutta la comunità. I fondi e le risorse sono quelli della programmazione comunitaria, troppe volte dispersi in mille microinterventi senza una programmazione alle spalle.
Infine, come strumento-rete di sostegno dell'attuale e drammatica condizione delle comunità rurali, una serie di incentivi e premialità a finanza statale che rafforzino l'intendimento di voler vivere, lavorare e fare impresa nei comuni rurali.
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