Una fiaccolata sabato 29 gennaio per reclamare il diritto di circolazione anche per gli abitanti delle isole minori. E seguire l'esempio di Sicilia e Calabria per consentire gli spostamenti in traghetto anche a chi non ha il Green pass rafforzato. I comitati delle isole minori della Sardegna lanciano una lettera-appello al presidente della Regione Christian Solinas. Anche perché, scrivono, "dall'1 febbraio, quando scadranno molti Green pass, circa 4000 cittadini delle isole minori sarde saranno in esilio forzato, senza possibilità di uscire da La Maddalena o da Carloforte per effetto degli ultimi decreti legge governativi".
Sabato l'appuntamento è fissato a Carloforte per le 18.30. "Con l'invito a tutti i sardi - spiegano i promotori - ad accendere una candela o una fiaccola per la libertà di movimento, la continuità territoriale, per ricordare la Costituzione e la luce della ragione".
Secondo i dati dell'Ats aggiornati al 18 gennaio e segnalati dai comitati, a Carloforte su 5.566 residenti vaccinabili (dai 12 anni in su), solo 3.718 hanno ricevuto la terza dose (pari al 66,80%) e 644 non sono mai stati vaccinati. A La Maddalena invece su circa 9.300 abitanti vaccinabili, circa 2.000 non hanno ricevuto alcuna dose. Il risultato, denunciano ancora i comitat, è che "circa 2.500 sardi saranno costretti all'esilio perché senza il Green pass rafforzato" L'ordinanza del Ministro della Salute ha concesso una proroga al decreto fino al 10 febbraio, per ora solo per motivi di salute o studio.
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