La chiesa di Santa Maria di
Betlem, tanto cara ai sassaresi perché ogni 14 agosto vi si
celebra il voto legato alla Discesa dei Candelieri, sarà
restaurata per risolvere tutti i problemi di sicurezza e
staticità. I lavori inizieranno la prossima settimana e, salvo
imprevisti, andranno avanti per 540 giorni, circa un anno e
mezzo. Le opere commissionate dal Comune di Sassari saranno
eseguite grazie a un finanziamento di 1 milione e 450 mila euro,
erogati in parte dal Mibact (680mila) e in parte dalla Regione
Sardegna (750mila). Il Comune partecipa con 20 mila euro di
fondi propri ai quali si aggiungerà un ulteriore finanziamento
regionale, dall'assessorato ai Beni Culturali, di 340mila euro.
L'impresa Rti Solinas Salvatore s.r.l. & Usai
Carlo,aggiudicataria dell'appalto pubblico, eseguirà un
intervento di consolidamento e restauro della chiesa e
dell'annesso convento dei Frati minori conventuali.
Le opere sono finalizzate alla conservazione e alla messa in
sicurezza degli edifici che compongono il complesso stesso e in
special modo le strutture della chiesa e del campanile. In
particolare si procederà al consolidamento della fondazione
della facciata con pali e della parete muraria della facciata
con inserimento di catene metalliche, con iniezioni di malta e
perfori armati; saranno consolidati gli archi e le volte della
navata, delle cappelle laterali e della cantoria con catene
metalliche; sarà rafforzata la porzione di sommità del campanile
e della cella campanaria mediante cerchiatura con fasce di
acciaio ad alta resistenza e con perforazioni armate verticali.
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