La Pinacoteca nazionale di Sassari dedica una sala alle opere della pittrice e illustratrice Edina Altara. Lo spazio all'interno del museo ospitato nell'ex collegio gesuitico del Canopoleno, sarà inaugurato sabato 12 marzo alle 11 dalla direttrice dei Musei della Sardegna, Luana Toniolo, insieme alla direttrice della Pinacoteca, Maria Paola Dettori, e a Federico Spano, pronipote dell'artista e fondatore dell'Archivio Altara-Accornero.
Nella sala saranno esposte quindici opere concesse in comodato dall'Archivio Altara-Accornero di Sassari, che si aggiungono a quelle già presenti di Nettuno e Allegoria della Terra e Nettuno, Nereidi e Tritoni, due specchi retro dipinti con temi mitologici e marini realizzati nel 1951 come arredo per la motonave Oceania, provenienti dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Oltre a numerose ceramiche, in mostra ci sarà anche una selezione di dipinti degli anni Cinquanta, due a tema religioso (Salomè con la testa del Battista e Creazione) e uno a tema popolare (Matrimonio a Oliena), insieme a due specchi che testimoniano la naturale propensione dell'artista a dar nuova vita agli oggetti attraverso l'estroso inserimento di carta, stoffe, passamanerie e fiori in metallo.
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