L'Aou di Sassari ed Emergency
mettono in campo un progetto integrato contro l'epatite C.
Grazie a kit di tamponi salivati donati dall'azienda Gilead sarà
fatto uno screening rapido su oltre 500 pazienti. Il progetto
prenderà il via nei prossimi mesi, per concludersi a fine
dicembre.
Saranno coinvolte anche le unità operative di Medicina interna,
di Gastroenterologia e di Microbiologia e virologia che si
occuperà di eseguire ulteriori analisi in caso di positività del
tampone salivare. "Grazie alla collaborazione con Emergency
puntiamo a sottoporre a screening una serie di pazienti che
vivono una condizione socio-sanitaria critica, che li pone a
rischio di malattie a trasmissione parenterale, tra cui
l'epatite C", afferma Giuliano Alagna, responsabile
dell'ambulatorio di Epatologia dell'Aou di Sassari.
"Sottoporremo a test rapido salivare l'utenza degli ambulatori
di Emergency a Sassari. In caso di positività, tramite un canale
diretto con il nostro ambulatorio, garantiremo la presa in
carico e l'eventuale trattamento del paziente. Il nostro
obiettivo finale è l'eradicazione dell'epatite C in questa
popolazione di utenti".
Ulteriori 500 tamponi salivari saranno somministrati a pazienti
ritenuti a elevato rischio per sesso, età, e comportamenti. In
questo caso a farli saranno gli specialisti di Epatologia
dell'Aou durante la visita in ambulatorio dove, annualmente, si
rivolgono circa 5mila pazienti con epatopatia di varia natura,
virale, autoimmune, metabolica e neoplastica.
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