Esserci sempre. Il motto scelto dalla polizia di Stato per festeggiare il 170/o anniversario della fondazione è stato ripetuto più volte nel corso delle cerimonie che si sono tenute a Cagliari nella sede dalla polizia stradale in viale Buoncammino, a Sassari in Questura e a Nuoro nella sede del museo Etnografico.
A Cagliari erano presenti autorità civili, militari e religiose, tra le quali il presidente della Regione, Christian Solinas, l'arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, il prefetto Gianfranco Tomao e i comandanti provinciali e regionali di Carabinieri e Giardia di finanza. Una cerimonia composta e partecipata quella alla caserma Buoncammino dopo due anni di limitazioni legate alla pandemia. Nel suo discorso il questore di Cagliari, Paolo Rossi si è soffermato più volte sull'impegno della polizia e delle altre forze dell'ordine in questi due anni difficili, ricordando anche i poliziotti che hanno perso la vita per il Covid o che si sono ammalati. Ha poi parlato della nuova emergenza che coinvolge tutta Italia, quella dei profughi in fuga dalla guerra. Il questore ha quindi illustrato alcuni dati relativi all'attività svolta.
Particolarmente toccante il momento della consegna degli encomi.
Tra i premiati anche l'assistente capo Marco Marras e l'agente scelto Loris Tola. I due a settembre dello scorso anno avevano bloccato un uomo che voleva dare fuoco a un locale con all'interno il proprietario e poi si era dato fuoco.
L'assistente capo era riuscito spegnere subito le fiamme rimanendo anche lui ustionato e a sua volta era stato soccorso dal collega. I due poliziotti dovevano essere premiati a Roma dal capo della Polizia, ma il questore è riuscito a consegnare loro l'encomio e la medaglia d'argento al valore civile durante la cerimonia a Cagliari. "È bello vederli qui tra noi con la divisa - ha detto il Questore - pronti a riprendere il lavoro".
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