In Sardegna il bonus 110 per cento, in due cantieri su tre, riguarda le case unifamiliari con un investimento di quasi 1 miliardo. Per le villette arriva da Roma la proroga al 30 giugno. Ma Confartigianato Sardegna sta in guardia: "Bene lo slittamento - avvertono i vertici dei settori Edilizia e Imprese - ma basta con le azioni per limitarlo e depotenziarlo. Urgente intervenire per sbloccare i trasferimenti dei crediti fiscali: il sistema rischia di bloccarsi".
Preoccupazione per le ultime mosse del premier Mario Draghi: "Viste tutte le azioni per limitare l'operatività e depotenzia la crescita del bonus- avverte Giacomo Meloni, presidente Confartigianato Edilizia- cominciamo a pensare che ci sia un solo obiettivo: cancellarlo definitivamente. E a noi questa cosa non piace perché i bonus e gli incentivi nel settore delle costruzioni, soprattutto in questi anni di situazione congiunturale proibitiva, hanno dato prova di essere stati apprezzati e praticati su larga scala dando forte impulso al rilancio dell'edilizia e di tutto l'indotto".
L'organizzazione cita alcuni dati: grazie all'impulso dato dalla combinazione superbonus110% e bonus casa, la Sardegna si è posizionata terza in Italia per il valore aggiunto creato, pari al +19,3%, sopra di 7,2 punti al valore medio nazionale. Secondo i dati rilasciati oggi da Enea sull'utilizzo del Superbonus 110% e relativi al 30 aprile, in Sardegna le asseverazioni (le dichiarazioni rilasciate dai tecnici) sono state complessivamente 5.306 per un totale di investimenti pari a 920 milioni e investimenti lavori conclusi di 624 mln. I condomini registrano 406 certificati per 339 mln di detrazioni (investimento medio di 835 mila euro), per le unifamiliari si arriva a quota 3.497 per 423 mln di investimenti (investimento medio 121 mila). Mentre per le case indipendenti il totale arriva a 1.403 per 157 mln di investimenti (investimento medio 111mila).
Altro capitolo. "Riconosciamo lo sforzo del Governo che ha messo sul piatto importanti fondi e in particolare apprezziamo la boccata d'ossigeno per le nostre imprese edili - sottolinea Daniele Serra, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna - ma le modifiche ottenute sono il minimo sindacale e soprattutto mancano i correttivi attesi in materia di trasferimenti dei bonus fiscali: 4° cessione del credito per le banche e suo frazionamento".
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