"Mens sana in corpore migrantis" per capire meglio chi arriva da lontano. E gettare le basi per aiutarlo a costruirsi un futuro. È l'iniziativa della cooperativa sociale Il Sicomoro Onlus di Cagliari, prima in graduatoria tra le iniziative selezionate dalla Regione nell'ambito dei progetti in materia di politiche di integrazione. Da alcuni mesi sono iniziati gli incontri con i migranti. Grazie a un team multidisciplinare e multietnico formato da psicologi, mediatori culturali, sociologhe, la cooperativa incontra i giovani in diverse località dell'Isola - da Cagliari a Iglesias, da Porto Torres alla zona di Nuoro - ed esplora le loro difficoltà davanti al contatto con le caratteristiche della cultura italiana.
L'approccio non è materiale, rivolto quindi verso disagi come quelli provati durante il viaggio migratorio o nascenti dalla delusione per non trovare subito un lavoro, ma è una scoperta del mondo emotivo nel far incontrare il modo di vivere d'origine e quello della terra d'arrivo. Gli incontri con i migranti proseguiranno ancora a giugno. Poi il team di lavoro si concentrerà sull'analisi di tutte le informazioni raccolte e la stesura dei contenuti per il vademecum, un depliant cartaceo di facile fruizione e tradotto in diverse lingue da diffondere nel circuito dell'accoglienza (e non solo), la cui pubblicazione è attesa per la fine dell'anno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA