Lievito madre e farine bio
semintegrali macinate a pietra, di grande formato e di gusti
diversi: dal casereccio a quello con pomodori secchi, olive
taggiasche e gianduia. E' il pane cotto nel micro forno "Cum Pà"
di Badesi, in provincia di Sassari, all'interno di
un'abitazione. E' il primo col marchio Fatu in Domo, progetto
pilota per lo sviluppo di una rete di microimprese domestiche
agroalimentari (Iad) portato avanti dell'antropologa di Assemini
Veronica Matta, presidente dell'associazione Sa Mata, l'albero
delle idee.
E' attivo nella casa di Enrico Cirilli. Dopo una lunga
esperienza nel settore, in Italia e all'estero, ha aperto un
laboratorio domestico a pochi passi dal mare dove propone una
diversa visione legata al fare il pane. Il nome "Cum Pà" si
ispira al concetto di condivisione di cui il pane, per sua
essenza, è portatore. "Ho preso ispirazione dai laboratori
domestici diffusi in Olanda e in altre parti d'Europa, anche in
Italia, e ho deciso di provare a proporre in Sardegna un format
diverso focalizzato sulla produzione di pane a lievito madre e
la consegna a domicilio - spiega Cirilli - la casa dove abito è
il mio luogo di lavoro. Tornare qui, per me, è un viaggio di
apprendimento per mettere alla prova me stesso".
Classe 1979, ha frequentato il master in alto apprendistato
per panificatori e pizzaioli dell'Università di Scienze
Gastronomiche di Pollenzo, dove è iniziata la sua carriera da
fornaio che lo ha portato da Bra a Bologna, Londra e altre
capitali. Racconta così il suo pane Enrico Cirilli: "Essenziale
e soprattutto salutare". La sua produzione si rivolge non solo
agli amanti del fatto in casa, ma anche chi è alla ricerca di un
prodotto salutare pensato per chi ha intolleranze al glutine o
per i diabetici. Il laboratorio funziona a pieno regime
d'estate, mentre in inverno ci saranno corsi online in italiano
e inglese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA