Trentotto nomi, 13 per il Senato e 25 per la Camera. Sono gli autocandidati sardi alle parlamentarie che inseguono un posto in Parlamento.
Ecco la lista: per la Camera si propongono il senatore uscente Emiliano Fenu, il deputato uscente Mario Perantoni, l'ex vicesindaco di Assemini Gianluca Mandas, l'ex consigliere comunale a Cagliari Peppino Calledda, Michele Bardino, Alessandro Bordigoni, Maria Rosaria Calascibetta, Alessandro Cantone, Alessio Canu, Susanna Cherchi, Luciano Congiu, Giuseppe Cuccu, Antonio Deiara, Dino Delirio, Pier Luigi Dilengite, Alfideo Farina, Guido Faenza, Enrico Fermo, Mauro Iacuzzi, Antonio Mattu, Giuseppe Meloni, Giovanni Murgioni, Giacomo Piga, Luigi Pilloni, Mario Rubanu.
Per una candidatura al Senato concorrono l'ex vicesindaco di Carbonia Gianluca Lai, l'ex sindaca di Assemini Sabrina Licheri, Daniel Buggiani, Marco Busdraghi, Marcello Cherchi, Antonietta Congiu, Angelo Guitto, Loredana La Barbera, Nicola Marini, Giancarlo Pintus, Carlo Poerio, Antonio Giovanni Riu, Michelangelo Serra.
La viceministra dello Sviluppo Alessandra Todde e il senatore uscente Ettore Licheri fanno parte del listino di Giuseppe Conte, cioè di quell'elenco di persone che, in caso di via libera degli iscritti, potranno essere inserite, con criterio di priorità, nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali.
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