Stappare una bottiglia di buon vino per finanziare l'acquisto di un nuovo macchinario al servizio delle pazienti della Senologia multidisciplinare aziendale coordinata (Smac) dell'Aou di Sassari. È l'invito che arriva dalla Azienda ospedaliero universitaria sassarese dalla Cantina Santa Maria La Palma, che insieme promuovono un'iniziativa benefica finalizzata all'acquisto di un dermopigmentatore, strumento utilizzato per la ricostruzione dell'areola e del capezzolo con un tatuaggio medico.
La Cantina mette a disposizione un migliaio circa di bottiglie di Akènta Rosé Special Edition, prodotte per l'occasione e pensate per supportare le donne che si trovano a vivere un momento molto difficile della loro vita. "Volevamo creare un'iniziativa che rispondesse alle esigenze delle donne", spiega la vicepresidente della Cantina, Gianfranca Pirisi, che insieme con la senologa della Smac, Rita Nonnis, è il motore dell'iniziativa.
"Abbiamo pensato a questa bottiglia e nel giro di un mese abbiamo organizzato questa raccolta fondi". La bottiglia di Akènta Rosé Special Edition, vino Cagnulari Igt, sarà presentata in occasione della manifestazione "Corsa in Rosa" a Sassari, venerdì 16 settembre, e sarà disponibile nello stand della Cantina in piazza Italia, oltre che in tutti i punti vendita della Cantina ad Alghero e Santa Maria La Palma, al prezzo di 12,50 euro.
Il nuovo macchinario che sarà acquistato con il ricavato della vendita delle bottiglie, ha un valore di circa 10mila euro e nel pacchetto di acquisto, come è stato spiegato dal direttore generale dell'Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, insieme con il direttore sanitario, Luigi Cugia, la direttrice amministrativa, Maria Dolores Soddu e il responsabile della Smac, Corrado Rubino, saranno compresi gli inchiostri e i corsi di formazione per il personale che dovrà utilizzare la strumentazione. "Questa iniziativa dimostra come il pubblico e il privato possano lavorare assieme, con una forma di integrazione e collaborazione che già sono l'anima della Smac", commenta Spano.
Sono quasi 10mila le prestazioni svolte dalla Smac dal 2017 a oggi. A queste si aggiungono 1.150 interventi di chirurgia maggiore in anestesia generale e oltre 1.000 di chirurgia minore in anestesia locale. Nei cinque anni trascorsi sono state realizzate circa 8.400 prestazioni per le pazienti in dimissione protetta, cioè visite di controllo e medicazione delle pazienti operate entro i 30 giorni dalla dimissione. Ora con il dermopigmentatore la Smac potrà offrire un nuovo servizio in aggiunta ai tanti già attivi.
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