Porta la firma di Wayne Marshall, con le sue chiare idee musicali, il successo del concerto di ieri sera al Teatro Lirico di Cagliari. Il direttore inglese con la sua energia trascinante ha guidato l'orchestra del Lirico che ha risposto in maniera entusiastica alle sue sollecitazioni.
Una serata nel segno dei capolavori di George Gershwin e Ferde Grofè, in una sorta di viaggio tra New York, Parigi e Arizona, sulle note della musica dei due grandi compositori statunitensi.
Dopo l'ouverture di Crazy Girls il concerto è proseguito tra note classiche, swing, ragtime, blues che hanno accompagnato gli spettatori nell' originale universo musicale di Gershwin con gli echi delle atmosfere, suoni e rumori dei boulevard parigini rievocati dalle note del celeberrimo e amato capolavoro "Un americano a Parigi". Il poema sinfonico ispirato al suo soggiorno nella capitale francese e da cui Vincente Minnelli ha tratto il pluripremiato e omonimo musical da lui diretto con Gene Kelly e Leslie Caron, ha chiuso tra le ovazioni del pubblico la prima parte del concerto. Curioso l' utilizzo dei taxi horn.
La seconda parte si apre con un' affascinante Gran Canyon Suite di Grofè con il paesaggio americano e la famosa gola creata dal Colorado descritto minuziosamente in cinque immagini per restituire colori e sfumature. Il pubblico, oramai conquistato dal repertorio e dalla brillante esecuzione dell'orchestra che ha mostrato le sue grandi qualità nei "tutti" e negli "a solo" delle ottime prime parti, ha chiesto a gran voce il bis. Marshall lo ha accontentato con il primo bis: The Real McCoy - Promenade, uscendo di scena passeggiando e lasciando protagonista l'orchestra. Poi si è seduto al piano e lasciando tutti a bocca aperta ha chiuso con una intensa esecuzione di "Lady be' good". Questa sera si replica alle 19.
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