L' astrofisica non vedente Wanda
Diaz Merced sarà protagonista a Cagliari di "La voce delle
stelle". E' il titolo della conferenza di divulgazione
scientifica, terzo appuntamento del Festival "Altre visioni".
Organizzato da Ierfop è in programma il 22 settembre alle 15.30
presso la sede in via Platone a Cagliari. Nata a Puerto Rico
Wanda Díaz-Merced lavoraall'Osservatorio europeo di onde
gravitazionali di Cascina - Pisa.
Fin da bambina desiderava diventare astronoma, ma a 20 anni una
malattia incurabile la rese completamente cieca: con
determinazione studiò fisica all'Università, nel 2005 fece
domanda per partecipare ad un stage della Nasa rivolto a persone
con disabilità, finalizzato a rendere le ricerche astronomiche
più inclusive. Grazie ai suoi studi, nel 2017 ha ricevuto il
Trofeo Estrella Luike. Il suo lavoro, oltre ad avere permesso
agli studenti ipovedenti di tutto il mondo di studiare le
stelle, ha dato il via a un approccio rivoluzionario molto
utilizzato dagli astronomi che ne ricavano una moltitudine di
dati e informazioni.
Con la collaborazione della scienziata Sarodia Vydelingum l'
astrofisica si cimenterà in dimostrazioni pratiche con il
telescopio, per sentire il sole e le galassie e illustrare il
processo di conversione del colore in suono. Coordina l'incontro
Silvia Casu ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Dopo i saluti del Presidente Ierfop Roberto Pili e del
direttore Bachisio Zolo, intervengono Luciano Colombo Prorettore
alla Ricerca in Fisica, Donatella Petretto del Dipartimento di
Psicologia dell'Università di Cagliari, delegata del Rettore per
la disabilità, Alessandro Riggio professore associato del
Dipartimento di Fisica, Carlo Emilio Molinari direttore
Scientifico dell'Osservatorio Astronomico di Cagliari, Manuel
Floris direttore del Planetario de L'Unione Sarda.
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