/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Calcio:Liverani "sconfitta meritata, perso su tutti i piani"

Calcio:Liverani "sconfitta meritata, perso su tutti i piani"

Pavoletti, sconfitta umiliante ma ora dobbiamo svegliarci

CAGLIARI, 01 ottobre 2022, 17:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per Liverani la giornata più dura da quando è arrivato a Cagliari. "Una sconfitta meritata - ha detto - abbiamo perso su tutti i piani. Non abbiamo vinto un contrasto, non abbiamo recuperato una seconda palla. Una gara diversa dalle precedenti sei. I cambi? Ho cercato di mettere in campo un po' di freschezza. Abbiamo fatto dei bei regali, poi il match è diventato insormontabile anche a livello mentale".
    Liverani pronto a ripartire: "Negli ultimi metri - ha detto - ci mancano le giocate, l'uno contro uno. Io capisco che c'è molta amarezza per la retrocessione. La piazza si aspetta tanto, ma il nome non basta. L'obiettivo è stare tra le prime posizioni, ora non ci siano: dobbiamo fare delle riflessioni sulla gara di oggi, una situazione sicuramente da prendere in considerazione". Rog fuori? "Ha preso una botta e non ha potuto continuare". Prime analisi: "Gli errori tecnici - ha spiegato - e di lettura sono quelli che mi fanno più paura. Le situazioni pericolose spesso le abbiamo create noi. Continuiamo a prendere dei gol con grossi regali da parte nostra. Credo che i ragazzi debbano capire che dal giorno dopo si deve lavorare per migliorare quei dettagli che fanno la differenza. Non è il caso di soffermarci sui singoli. Se ci fermiamo alla partita di oggi bisognerebbe cambiare tutto, anche l'allenatore. Ma non è così che si deve ragionare soprattutto se si guarda alle sei partite precedenti".
    Domani ripresa degli allenamenti: venerdì il Cagliari costretto a cercare il riscatto al Marassi contro il Genoa. Pavoletti deluso: "Difficile parlare - ha detto - posso solo dire che fa male, soprattutto con il Venezia dopo quello che è successo l'anno scorso. È umiliante, questo è il punto più basso. Se si lavora bene, però, si può risalire. Credo che nel primo tempo sia stata una partita anche aperta. Nella ripresa abbiamo perso coraggio e autostima. Per fare bene dobbiamo crescere: ancora non siamo pronti per fare qualcosa di importante. Dobbiamo svegliarci, altrimenti saremo costretti a un campionato non al nostro livello". Ora il Genoa: "Dobbiamo scrollarci subito di dosso questo uno a quattro. Dopo queste partite ci aspettavamo qualcosa di più. Dobbiamo provarci sino alla fine". Il gol che manca? "Stiamo lavorando per vincere - ha concluso - e per vincere ci vogliono i gol delle punte. Il campionato è lungo, trovata la quadra ci potremo divertire". E sui fischi ha osservato: "Fanno male, ma penso che siano legittimi. Dobbiamo prenderli come un incoraggiamento a fare di più"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza