Per sensibilizzare non solo la
popolazione ma anche istituzioni, enti e forze dell'ordine sul
problema della carenza del sangue e l'importanza della
donazione, l'Aou di Sassari ha organizzato una serie di incontri
per informare e formare.
I Vigili del fuoco di Sassari hanno accolto la proposta del
Centro trasfusionale e hanno partecipato con grande interesse
alle quattro giornate di sensibilizzazione alla donazione del
sangue che si sono tenute dal 24 al 27 ottobre al Comando di
Piazza Conte di Moriana.
Gli incontri sono stati curati da Viviana Cotza, dirigente
medico del servizio trasfusionale e presidente dell'Associazione
donatori di midollo osseo (Admo), e da Pietro Manca, direttore
del Servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale del
Presidio ospedaliero di Sassari.
I Vigili del fuoco hanno mostrato particolare interesse
attraverso le diverse domande che hanno rivolto al direttore del
centro trasfusionale. Sono emersi diversi aspetti interessanti
come, per esempio, che possono donare anche i fabici. Anche chi
ha un tatuaggio può donare sangue, ma solo se sono trascorsi
quattro mesi dal giorno in cui è stato eseguito. "Mi rivolgo a
voi che da sempre siete vicini alla popolazione e conoscete bene
il problema di cui vi sto parlando perché spesso siete voi che
portate i pazienti politraumatizzati in Pronto soccorso. So che
diversi di voi sono già dei donatori, vi aspetto allora numerosi
per la raccolta", ha detto loro Manca.
Il prossimo appuntamento con i Vigili del fuoco sarà fissato a
breve per la raccolta sangue, che sarà organizzato dal centro
trasfusionale in collaborazione con l'Avis comunale e
provinciale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA