L'agenda del prossimo, e ultimo, anno di legislatura e l'impegno reciproco a convocare tavoli specifici sui temi più urgenti. È quello che il presidente della Regione Christian Solinas ha condiviso con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Fausto Durante, Gavino Carta e Francesca Ticca, in un incontro convocato oggi a Villa Devoto con l'obiettivo di affrontare le diverse emergenze "con spirito collaborativo e nell'interesse della Sardegna e dei sardi".
Al centro della riunione i temi che in questo periodo "impattano maggiormente sul sistema delle famiglie e imprese", si legge nel resoconto diffuso dalla Regione, e in particolare potere d'acquisto delle famiglie, sanità, lavoro, trasporti ed energia.
Sui trasporti il governatore ha ribadito la necessità di garantire il diritto alla mobilità ai sardi e a chi visita l'Isola. "I sardi che si spostano per motivi di lavoro, per motivi di studio o di salute hanno bisogno - ha ribadito Solinas - di avere certezza di collegamenti, certezza di potersi spostare sempre allo stesso prezzo, sempre con le stesse frequenze, possibilmente con aerei che abbiano una certa e discreta qualità. Su questo stiamo lavorando di concerto con l'Unione europea, per far comprendere a Bruxelles che il sistema della nostra Isola non può basarsi solo sulle low cost".
Anche le politiche del lavoro restano, come ha sottolineato il presidente ai vertici dei sindacati, al centro dell'agenda regionale, così come le politiche sociali e socio-sanitarie, con la spesa sempre più alta. "È sbagliato - ha chiarito il capo della Giunta - pensare di 'omologare' un Paese che ha nelle sue diversità la propria forza. Le esigenze, anche in ambito sanitario e nell'erogazione dei servizi, in Sardegna sono ben diverse e hanno costi differenti rispetto ad altre regioni o città". Quanto all'energia, Solinas ha insistito sul fatto che l'Isola non può divenire una colonia energetica.
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