Scuole, studenti e aziende sentinelle della biodiversità: questo l'obiettivo del progetto di educazione ambientale denominato "Biodiversity4Young" che Enel ha lanciato insieme a Legambiente sul territorio nazionale e che è sbarcato anche in Sardegna. Un'iniziativa con al centro la tutela e la valorizzazione della biodiversità e che mira, attraverso la realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO), a introdurre questo argomento all'interno del percorso didattico nel triennio delle scuole superiori, sensibilizzando gli studenti su sostenibilità e valutazione della qualità ambientale.
Per la tappa sarda è stato l'istituto superiore "ITCG Carmelo Floris" di Gavoi a ospitare l'iniziativa. Circa 22 i ragazzi e le ragazze che nell'anno scolastico 2022/23 hanno partecipato al percorso formativo, a cura di Legambiente, costituito da 22 ore complessive così suddivise: 8 ore di formazione in aula per far conoscere agli studenti le tematiche legate alla tutela della biodiversità, con incontri e dibattiti sulla salvaguardia degli ecosistemi insieme a naturalisti e la testimonianza di esperti di Enel Green Power per parlare dei progetti sul territorio; 8 ore di lavoro di gruppo sulla ricerca di alcuni indicatori di biodiversità sul proprio territorio per individuare le minacce e le azioni da mettere in campo per tutelarlo, valorizzandone la ricchezza; 4 ore di laboratorio di citizen science per mettere in pratica le nozioni e gli strumenti acquisiti durante il percorso formativo.
In Sardegna l'attività di citizen science è stata organizzata, in collaborazione con "Ceas Casa delle Dame" centro di educazione ambientale gestito da Legambiente Sardegna, nell'ambito di una uscita presso il lago Gusana. Qui gli alunni e le alunne dell'ITCG Floris sono andati alla ricerca dei bioindicatori attraverso le tecniche di monitoraggio già sperimentate durante gli incontri di formazione in aula. Gli studenti sardi, nei giorni scorsi, hanno anche visitato l'impianto idroelettrico del Taloro accompagnati dai tecnici Enel che hanno mostrato i macchinari e il processo di funzionamento della centrale idroelettrica.
"Enel è impegnata da tempo sui temi della sostenibilità sociale e ambientale e, grazie alla collaborazione con Legambiente, è stato possibile mettere a punto un programma formativo molto articolato, rivolto agli studenti, distribuito su diverse regioni italiane, tra cui la Sardegna - ha commentato Filippo Rodriguez, Responsabile Sostenibilità Italia di Enel. "Biodiversity4Young è stato un percorso prezioso per gli alunni e le alunne delle scuole che hanno preso parte all'iniziativa - ha spiegato Elena Ferrario responsabile Formazione di Legambiente, coordinatrice del progetto Biodiversity4Young.
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