Un nome che piace alla piazza per la scossa e la possibile rimonta. Per la sostituzione di Fabio Liverani, esonerato ieri, al primo posto c'è Claudio Ranieri. Le difficoltà riguardano soprattutto l'aspetto economico. Per il resto sarebbe tutto molto semplice: il tecnico di Testaccio e Cagliari, da trent'anni a questa parte, non si sono mai dimenticati.
La trattativa è avviata, ma Ranieri non vuole fare brutte figure e chiede garanzie. Il club è tentato, ma allo stesso tempo frenato dalla posizione in classifica. E sta valutando se sia il caso di affrontare un investimento oneroso- che una carriera come quella di Ranieri richiede- per un risultato, la promozione, a questo punto difficile da raggiungere. Non impossibile, è vero. Ma la serie A quest'anno, almeno per il Cagliari, non può che passare per i playoff, una specie di lotteria.
La piazza, però, sta chiedendo di osare. E il club ci sta pensando. Il problema è che ora i tifosi hanno in mente solo Ranieri. E qualsiasi altra soluzione sarebbe considerata un ripiego. La seconda possibilità potrebbe essere rappresentata da un altro ritorno, Davide Ballardini. L'ex tecnico di Palermo, Lazio e Genoa ha avuto problemi con la vecchia gestione del club, ma mai con la piazza. E sarebbe un nome gradito.
Ci sono poi Giuseppe Iachini (ultima esperienza al Parma la scorsa stagione) e Roberto D'Aversa (già sostituto di Liverani due stagioni fa a Parma). Ma con il Cosenza, in attesa di novità, in panchina potrebbe andare Roberto Muzzi, responsabile a tempo dello staff tecnico che nel frattempo preparerà la squadra in vista dell'incontro di Santo Stefano.
Il Cagliari non vuole sbagliare scelta e potrebbe decidere di non correre e aspettare la sosta visto che poi si ritorna in campo il 14 gennaio. Nel frattempo c'è anche il mercato da affrontare però. E il Cagliari dovrà ricevere in tempo indicazioni dal nuovo mister: non può quindi perdere troppo tempo. Oggi allenamento della ripresa e via al ritiro.
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