di Stefano Ambu
Tutto esaurito o quasi nelle città dell'Isola che riempiranno le piazze con i grandi nomi della musica italiana. Per i giorni di Capodanno turismo da numeri estivi, ma solo ad Alghero (concerti di Lazza e Max Pezzali), Olbia (Emma Marrone) e Cagliari (Blanco). Un investimento: saranno soprattutto movimenti di sardi che si sposteranno da sud a nord e viceversa. Ma si registrano anche arrivi da oltre Tirreno. Con lo show di San Silvestro che diventa la scusa per una mini vacanza nell'isola. "Ma si tratta - spiega all'ANSA Fausto Mura, presidente Federalberghi Sud Sardegna - soprattutto di turismo interno. Anche perché esiste un problema di collegamenti con un numero di volo che da fine ottobre è stato drasticamente ridotto". Molti gli alberghi chiusi: "Sono aperti soprattutto gli hotel delle città che ospitano grandi eventi - prosegue Mura - stiamo parlando di circa il 15% del totale complessivo. E il vero pienone è solo per la notte di Capodanno. Poi ci sono all'interno hotel di piccole dimensioni che aprono per una clientela consolidata negli anni, un fenomeno di nicchia. Per gli altri aprire per pochi giorni non è molto conveniente". Traffico considerante all'aeroporto di Cagliari. Per Natale, Capodanno ed Epifania, dal 23 dicembre all'8 gennaio 2023, sono attesi oltre 150.000 passeggeri e circa 920 movimenti; 168mila i posti offerti (i dati espressi sono la somma di arrivi e partenze). In base alle previsioni, i passeggeri supereranno quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno e si avvicineranno ai livelli del 2019. Complessivamente, dall'1 gennaio al 15 dicembre 2022, i viaggiatori atterrati o decollati nel principale scalo sardo sono stati 4.252.390, ovvero 1.641.302 in più rispetto allo stesso periodo del 2021. L'aumento del traffico anno su anno è stato del 62,86%, valori che si avvicinano al record storico del 2019. Bene (dal 23 dicembre all'8 gennaio 2023) anche gli aeroporti del nord Sardegna: si stima un flusso di circa 90mila passeggeri, per un totale di 632 voli ed un'offerta di oltre 110mila posti. Nello specifico, sullo scalo di Alghero sono previsti circa 50mila passeggeri, per un totale di 332 movimenti ed un'offerta di oltre 59.000 posti. Il "Riviera del Corallo" sarà collegato con Roma e Milano Linate operati da Ita, Milano Malpensa offerti da Ryanair ed easyJet, Bergamo, Bologna, Bari, Napoli, Pisa, Venezia e Vienna operati da Ryanair e Bucarest con Wizz Air. Nello scalo di Olbia si stima un traffico di circa 41mila passeggeri, per un totale di 300 movimenti e un'offerta di 51.000 posti. Il "Costa Smeralda" sarà collegato con Fiumicino e Linate operati da Ita e Volotea, Milano Malpensa di easyJet, Bologna, Torino, Verona e Venezia operati da Volotea. Confortanti i dati del mese di novembre dove, nei due scali, sono transitati circa 132mila passeggeri in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo 2019. Nel dettaglio, ad Alghero sono transitati 73.307 passeggeri con un + 5% rispetto al 2019, i passeggeri dello scalo di Olbia sono stati 58.077, + 4% rispetto al novembre 2019.
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