"Un fulmine a ciel sereno ma non del tutto inaspettato". Secondo il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, è questo che rappresenta la notizia che Volotea si è proposta di effettuare le rotte da Olbia verso Roma Fiumicino rispettando gli oneri di servizio pubblico ma senza alcuna compensazione economica.
Tutte le compagnie, compresa Volotea, avevano ed hanno tempo sino al 31 gennaio di depositare l'offerta senza alcuna compensazione. "In questo caso, la compagnia spagnola ha deciso di sparigliare i giochi e, considerato che era fuori da tutti e tre gli scali, ha iniziato ad offrirsi sulla Olbia Roma - sottolinea - Questa notizia potrebbe far nascere più di un problema e lasciare parecchie incognite. Infatti, non si comprendono le ragioni di questa offerta considerato che Volotea era ed è già presente nello scalo Costa Smeralda ma, solo pochissime settimane fa, ha rifiutato la proroga proposta dalla Regione.
Dopo questa presa di posizione, gli scenari potrebbero essere rivoluzionati nel giro di poche settimane e - secondo Boeddu - i sardi potrebbero trovarsi come il vaso di coccio tra i vasi di ferro. Situazione di Manzoniana memoria in cui i vasi di ferro sono l'insieme di compagnie che tengono sotto scacco una intera popolazione".
Secondo il numero uno della Cgil Trasporti, "questo è la prova provata che le regole di ingaggio previste nel bando attuale debbono essere completamente riviste. Qualora qualcuno non se ne fosse ancora accorto, le compagnie stanno mettendo le basi per un libero mercato sui cieli che le metterebbe nelle condizioni di avere mani libere su tariffe, frequenze, orari, tipologia di aeromobili, servizi a bordo, prenotazioni, servizi per persone diversamente abili ,eccetera".
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