Grande debutto al Teatro Lirico di Cagliari. La stella internazionale del pianoforte Alexander Malofeev sarà grande protagonista il 20 e 21 gennaio, nel secondo appuntamento con la stagione di concerti. Per l'enfant prodige del pianoforte si tratta dell' esordio cagliaritano in sala. Ad aprile del 2021 si era esibito in un concerto in diretta televisiva e in live streaming, durante uno dei periodi di chiusura dei teatri per la pandemia.
La serata segna un altro debutto di rilievo. Sul podio a dirigere l'orchestra del teatro lirico di Cagliari arriva Stephan Zilias, direttore musicale della Staatsoper di Hannover.
La scaletta è un viaggio tra le affascinanti pagine di Rachmaninov, Brahms, von Weber. La serata si apre sulle note di Oberon: Ouverture di Carl Maria von Weber, si prosegue con il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov e si chiude con la Prima Sinfonia di Brahms.
Ultima opera composta da Carl Maria von Weber ed eseguita, per la prima volta, al Covent Garden di Londra nel 1826, due mesi prima della morte dell'autore, Oberon è stata accolta da un successo trionfale. Primo musicista romantico e fondatore dell'opera tedesca, Weber propone in nuce, nelle ouverture dei suoi drammi principali, tutte le componenti, musicali e letterarie, principali: colori e immagini di idilli musicali o di paesaggi tempestosi, atmosfere fantastiche e magiche, sublimazioni eroiche e ricorso a temi popolari. Iniziato a comporre quando Rachmaninov era appena diciottenne, il Concerto n. 1 è ritenuto il più astratto e difficile dei quattro concerti composti, presenta una parte solistica estremamente funambolica e virtuosistica che rapisce e conquista l'ascoltatore.
Monumentale, ardua e difficile, la Prima Sinfonia di Brahms è ritenuta dalla critica come l'ideale prosecuzione delle Sinfonie di Beethoven per stile e tecnica compositiva. Articolata nei classici quattro movimenti, la pagina brahmsiana è ritenuta un vero e proprio capolavoro, come anche le altre tre sinfonie seguenti a questa, della letteratura musicale ottocentesca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA