"Sul collegamento marittimo
Cagliari - Arbatax - Civitavecchia rischiamo, dalla prossima
primavera, di ricadere nell'incertezza e nell'ulteriore
isolamento di un territorio già fortemente penalizzato come
l'Ogliastra". È quanto afferma il segretario generale della Fit
Cisl, Ignazio Lai, di fronte all'assenza di collegamenti che ad
oggi non possono essere prenotati dopo il 22 marzo, data nella
quale scade la convenzione affidata a Grimaldi a settembre 2021.
"Da parte del Ministero dei Trasporti constatiamo un ulteriore
risparmio di circa 30 milioni di euro rispetto a quanto
precedentemente stanziato prima dell'acquisizione del servizio
da parte della Grimaldi, servizio a breve in scadenza. Non
possiamo non chiederci che fine abbia fatto quella somma
stanziata per il servizio in continuità territoriale marittima.
Sarebbe ora - afferma ancora Lai - che la Regione rivendicasse
quei contributi precedentemente stanziati e li utilizzasse al
meglio."
Secondo il segretario generale della Fit "la Regione fa lo
stesso errore per la continuità territoriale aerea e per quella
marittima, cioè la frammentazione delle gare. Serve una sola
gara, per avere la garanzia del servizio con prezzi calmierati
anche in quelle tratte poco remunerative. Un altro parametro,
essenziale per dare il dovuto e dignitoso servizio di mobilità
interna e integrato alla Sardegna, è la predisposizione di un
bando che possa garantire almeno un quinquennio del servizio in
continuità territoriale sia marittimo che aereo, con prezzi
calmierati per tutti, sardi e non".
"La nostra Isola ha bisogno di collegarsi alla Penisola con pari
qualità rispetto alle altre Regioni, per questo la nostra
categoria dei Trasporti chiede con decisione una vera
programmazione tariffaria e di collegamenti che garantiscano le
pari dignità di movimentazione per mare, per gli anni a venire,
non più mini-coperture di continuità marittima stagionale",
conclude Lai.
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