Piero Comandini ha vinto ufficialmente le primarie del Pd in Sardegna ed è il nuovo segretario regionale.
Ci sono voluti quattro giorni, uno spoglio di due sezioni in differita e molte ore di sedute della commissione regionale per il congresso, ma alla fine delle verifiche i 14 componenti dell'organismo di controllo hanno ufficializzato i risultati.
Comandini diventa segretario con 66 seggi sui 130 totali dell'assemblea regionale, ma ha preso 3mila voti in meno dell'avversario Giuseppe Meloni. Il conto finale delle preferenze delle consultazioni aperte è di 15.527 per il neo segretario e 18.581 per il collega consigliere regionale gallurese, tremila in più.
La commissione si è riunita nel pomeriggio e in qualche ora ha esaminato e confrontato i verbali di tutti gli otto collegi in cui è stata divisa la Sardegna. Nella divisione territoriale, Comandini l'ha spuntata in quattro collegi (Cagliari, Oristano, Medio Campidano e Sulcis), mentre Meloni è in vantaggio in tre (Sassari, Nuoro e Olbia), pari in Ogliastra con due delegati a testa.
Il neo segretario ha fatto il pieno a Cagliari (29 delegati sui 44 totali, 15 per Meloni), mentre Meloni ha sbancato a Olbia con 12 delegati e solo uno per Comandini, seggio oggetto per altro di verifiche in questi giorni. Nel Medio Campidano Comandini ha ottenuto sei degli otto delegati, Meloni ha invece sbancato a Nuoro con nove delegati su dodici.
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