Un atto di grande generosità e
altruismo che può salvare la vita di molte persone.
Sensibilizzare gli studenti e aumentare la consapevolezza sulla
necessità di garantire scorte di sangue disponibile per coloro
che ne hanno bisogno. È con questo spirito che il progetto "A
scuola con l'Avis", un'iniziativa sul tema della donazione del
sangue, degli emocomponenti e delle cellule staminali
ematopoietiche è approdato alcuni giorni fa al liceo scientifico
e linguistico G.Marconi.
Prosegue negli istituti superiori di Sassari la campagna di
sensibilizzazione portata avanti dall'Avis comunale e
provinciale, dal centro trasfusionale dell'Aou di Sassari e
dall'Admo. L'auditorium di via Donizetti era gremito di studenti
che hanno aderito con particolare partecipazione alla
manifestazione. Dopo i saluti della dirigente scolastica Ivana
Camboni, ha preso la parola Piera Pinna, volontaria dell'Avis e
affetta da talassemia: "Nessuno di noi talassemici, fino a pochi
anni fa, poteva avere la speranza di un futuro. Io vengo
trasfusa ogni 10 giorni grazie a chi dona regolarmente".
La donazione di sangue è un impegno che dovrebbe durare nel
tempo perché ci sono persone che hanno bisogno di donazioni
periodiche. "Ho avuto due parenti che hanno avuto bisogno di
molto sangue. È per questo motivo che a 14 anni ho deciso che,
quando ne avrei compiuto 18, sarei diventato un donatore. Finora
ho donato cinque volte. È un'esperienza bella, provateci almeno
una volta", ha dichiarato Oscar Piredda, studente della Quinta
classe rivolto ai suoi compagni presenti in sala.
In Sardegna c'è una carenza cronica di sangue e può essere
necessario anche a persone con patologie oncologiche o
ematologiche, pazienti che devono subire interventi chirurgici,
che hanno emorragie digestive o politraumi. "Il 48 % del sangue
donato nella nostra isola è destinato ai talassemici.
Annualmente si ha bisogno di 110 mila trasfusioni ma solo 80
mila vengono donate in Sardegna, le altre 30 mila unità
provengono da altre regioni", ha detto il direttore del Centro
trasfusionale dell'Aou di Sassari, Pietro Manca.
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