DI ANTONELLA BRIANDA
Sulle tavole di legno del suo palcoscenico nessuna stella del jet set nazionale e internazionale salirà più, almeno non per i prossimi anni: il sipario del Teatro Bagaglino a Liscia di Vacca, a due passi da Porto Cervo, è stato ormai chiuso e con lui si chiude anche una stagione gloriosa per la struttura incastonata nell'ex complesso residenziale dell'Hotel Le Palme. "Gli anni d'oro del Bagaglino a Liscia di Vacca coincisero con la fine degli anni '80 e proseguirono fino a poco prima del 2000 - racconta all'ANSA l'ex animatore e organizzatore delle serate -. L'idea di aprire questo teatro dentro il complesso delle villette venne al proprietario Mario Bertelli, che volò a Roma per acquistare il marchio 'Il Bagaglino' direttamente da Pierfrancesco Pingitore.
Così dopo la capitale, Milano e Madonna di Campiglio, il marchio approdò in Costa Smeralda". Una intuizione che si rivelò geniale e produttiva: Bertelli vendeva le ville di lusso con la formula della multiproprietà e offriva agli acquirenti anche la possibilità di godere degli spettacoli teatrali che si organizzavano al Bagaglino e ai quali partecipavano tutti gli artisti più in voga del momento. "Da Ornella Vanoni ai Pooh, dai Tazenda a Mogol: al Bagaglino di Porto Cervo vennero tutti, ci abbiamo anche fatto una tappa di Miss Mondo - ricorda l'allora animatore del teatro -. Gli artisti passavano da Roma, Campiglio, Milano durante l'inverno, per approdare poi d'estate in Costa Smeralda". "Anche Silvio Berlusconi - aggiunge - quando ancora si divertiva a cantare e prima di entrare in politica, venne al Bagaglino in Sardegna. Si trattava di un teatro che offriva spettacoli un po' come faceva negli anni d'oro Umberto Smaila nel suo locale".
Al Bagaglino del Liscia di Vacca gli artisti erano molto spesso ospiti della struttura alberghiera, dove trascorrevano qualche settimana di vacanza o dove avevano acquistato un appartamento. "La struttura dell'Hotel Le Palme era organizzata come un villaggio turistico, ma senza la sbarra all'ingresso - spiega l'ex animatore - quindi tutti, compresi moltissimi curiosi, potevano entrare nei viali. E in tanti erano attratti proprio dai numerosi vip che si potevano incontrare, sia nel villaggio che nel teatro. Il clima era quello divertente di una festa continua".
Una festa su cui oggi è calato definitivamente il sipario. Ora infatti quell'edificio che veniva chiamato "Teatro delle Stelle" e che per molti abitanti di Arzachena era il punto di ritrovo nel quale, anche durante il periodo invernale, venivano ospitati saggi di scuole e rappresentazioni teatrali promosse dal Comune, è stato abbattuto, così come una parte delle strutture dell'Hotel Le Palme. Al suo posto arriverà, nel 2024, un nuovo hotel di lusso, voluto dal Fondo di Investimenti Sixth Street in collaborazione con la società di consulenza finanziaria Eidos Partner. E chissà che, sulla scia dei fasti del Bagaglino, la nuova proprietà non decida di ricreare il teatro e riaccendere le stelle.
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