Racconta uno spaccato della società americana tra '800 e '900 per una riflessione sulla condizione femminile, tra emancipazione e libertà di amare. "Boston Marriage", brillante commedia di David Mamet, premio Pulitzer 1984, è in cartellone martedì 28 marzo alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e dal 29 marzo al 2 aprile al Teatro Massimo di Cagliari per La Grande Prosa del Cedac. Sotto i riflettori Maria Paiato e Mariangela Granelli, insieme con Ludovica D'Auria, per la regia di Giorgio Sangati, produzione Teatro Biondo Palermo e Ctb /Centro Teatrale Bresciano.
Una pièce divertente e ricca di sottintesi, in cui l'incontro tra due dame dell'alta società, un tempo legate da una relazione sentimentale, si trasforma in uno scontro dove le buone maniere lasciano il posto a toni accesi e frasi poco lusinghiere, s'infrangono le regole dell'etichetta e affiora la sincerità.
"Io interpreto Anna, colei che è stata lasciata e non ha mai smesso di sperare che Claire ritorni da lei, quindi mette in campo ogni strategia per riconquistarla", racconta all'ANSA Maria Paiato, attrice straordinaria, tre premi Ubu, nel 2019 per "Un nemico del popolo", dopo quelli per "La Maria Zanella" e "Il silenzio dei comunisti", oltre a tanti prestigiosi riconoscimenti. "Si passa attraverso molti registri - spiega - per raccontare l'amore omosessuale, un tema che oggi si affronta più serenamente, ma cent'anni fa era improponibile, pochissime si dichiaravano dimostrando un coraggio da leone. Boston Marriage è il modo in cui in New England si alludeva alla convivenza tra donne, libere dal servaggio economico maschile".
La parola passa a Mariangela Granelli, premio Anct come miglior esordiente nel 2007 e varie nomination agli Ubu. che descrive il suo personaggio: "Claire è una donna molto emancipata, indipendente economicamente che si concede di vivere le passioni più estreme, fuori dai cliché". "Boston Marriage" privilegia l'ironia per raccontare, come ricordano le due attrici, "una storia di grande attualità, che ci riguarda da vicino. Perché la parità di genere è ancora lontana così come il diritto di amare seguendo le proprie inclinazioni e i propri desideri".
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