Corsa del Cagliari frenata dai due ex rossoblù Bisoli e Larrivey: proprio l'argentino ha segnato su rigore il gol del pareggio a quattro minuti dal novantesimo. Uno a uno. E distanza tra Sudtirol e rossoblù che rimane immutata: sempre sei punti.
Un pari che a questo punto rende sempre più difficile per la squadra di Ranieri il possibile aggancio al secondo posto e alla promozione diretta.
A illudere il Cagliari era stato alla mezz'ora del primo tempo Lapadula con un gol dei suoi: su colpo di testa di Nandez prima ha deviato in porta costringendo Poluzzi al miracolo.
Sulla ribattuta del portiere, però, da terra, è riuscito comunque a toccare la palla e a buttarla dentro.
Cagliari beffato due volte del Var: al 10' Mancosu, in mezza girata, aveva segnato uno splendido gol infilando l'angolino. Ma la tecnologia ha pescato Lapadula in fuorigioco sulla palla poi ribattuta da Masiello. Anche il pari del Sudtirol è arrivato grazie alla chiamata del Var che ha pescato un fallo di mano di Zappa.
Dal dischetto poi è andato Larrivey, proprio l'attaccante che ha lasciato la Sardegna undici anni fa. L'argentino ha spiazzato Radunovic. E si è quasi scusato con la sua ex curva.
Il Cagliari aveva ben interpretato la partita creando anche diverse occasioni da gol dopo essere passato in vantaggio. Nella ripresa, proprio per evitare che gli ospiti mantenessero il pallino del gioco, Ranieri aveva inserito Deiola e Kourfalidis al posto di Mancosu e Nandez, passando a tre dietro con l'ingresso di Altare. Cambi che sono sembrati tatticamente corretti, ma poi la mano di Zappa ha cambiato il destino della gara.
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