La cecità correlata all'autismo,
una realtà che interessa ogni anno in Italia almeno 1.500
persone. Se ne parla, con un approccio interdisciplinare, in un
libro curato dallo Ierfop, l'ente di formazione europeo guidato
da Roberto Pili che firma il volume con Pericle Farris,
Bachisio Zolo e Donatella Rita Petretto.
"Disturbi della vista ed autismo: uno sguardo sulla
complessità" è stato presentato a Cagliari all'assemblea della
federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi.
Il volume offre un contributo a prevenzione, diagnosi precoce
e trattamento di questa comorbilità, ovvero l'associazione tra
le due patologie (Asvi, Autism Spectrum and Visual Impairment).
"Siamo partiti da un dato - spiega Pili - un terzo dei bambini
con disturbi visivi presenta almeno un altro disturbo del
neurosviluppo, il più frequente è legato allo spettro
autistico".
Da qui l'esigenza di dar vita a percorsi formativi adeguati e
personalizzati. "Attraverso il progetto di ricerca - chiarisce
Pili - si intende integrare le conoscenze Asvi in ambito
diagnostico, clinico e didattico pedagogico, per contribuire a
standardizzare e validare percorsi formativi per operatori del
settore ma anche familiari e sviluppare strumenti pedagogici e
didattici personalizzati per il contesto scolastico, prestando
massima attenzione alle problematiche delle famiglie".
In Italia su 234mila studenti con disabilità iscritti nelle
scuole primarie e secondarie e i 16mila universitari, 11mila
hanno menomazioni sensoriali uditive e visive. Di questi, circa
5mila presentano disabilità sensoriali della vista, compresi
ciechi e ipovedenti.
Il direttore dello Ierfop Bachisio Zolo, 68 anni e cieco
dalla nascita, racconta: "ho un trascorso negli istituti che
accoglievano ciechi e ipovedenti, in passato la diagnosi di
autismo non esisteva. Oggi, rispetto al passato, ci sono nuovi
strumenti di comunicazione e la didattica e la formazione fanno
bene a studiarne l'evoluzione".
Per Pericle Farris "su 50 casi che seguiamo il 5% presenta
segni di autismo. Osservando le diagnosi di disabilità visiva
con autismo ci si è accorti della necessità di introdurre una
nuova metodologia di approccio".
Il libro si può scaricare in formato Pdf dal sito
dell'Università di Cagliari che ha lavorato al progetto, o
richiederlo in formato cartaceo nelle sedi Ierfop.
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