In un'area molto frequentata dai
cinghiali, all'interno dell'oasi di protezione faunistica di
Ales-Morgongiori-Pau, aveva lasciato a terra diverse manciate di
granoturco e aveva posizionato foto-trappole per riprendere gli
ungulati che la sera arrivavano per cibarsi. Un pensionato di
78, già noto per tale tale attività, è stato denunciato dagli
agenti del Corpo Forestale di Ales per il reato di foraggiamento
di animali selvatici, ossia nutrire o procurare del cibo, in
modo del tutto innaturale, agli animali selvatici..
La tecnica della "pasturazione" - ricorda la Forestale -
viene utilizzata molto spesso da cacciatori e bracconieri
nell'ambito della caccia agli ungulati per ottenere fiducia da
parte degli animali selvatici ed è finalizzata ad abituare i
cinghiali a frequentare una determinata area; così, con
l'ausilio di una foto-trappola, viene registrato l'orario di
arrivo di tali mammiferi per abbatterli successivamente.
"Fornire cibo ai cinghiali è diventato reato e come tale
perseguibile penalmente dal dicembre 2016 - fa sapere il Corpo
Forestale - E' bene quindi che la cittadinanza ne sia pienamente
consapevole, onde evitare di incorrere in spiacevoli ammende da
516 a 2.065 euro e nei casi più gravi con l'arresto da due a sei
mesi".
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