Dopo una quarantena durata oltre
due mesi nel centro di recupero animali selvatici di Bonassai, a
Sassari, dove è stato eseguito il loro monitoraggio sanitario,
dodici grifoni provenienti dalla Spagna e destinati al rilascio
nell'area del Comune di Villasalto, sono stati trasferiti nella
grande voliera realizzata dall'Agenzia Forestas nel presidio
forestale Cea Romana.
I grifoni tornano così a popolare un territorio dal quale
mancavano da decenni. Gli esemplari appena trasferiti a
Villasalto costituiscono il primo nucleo destinato al rilascio,
che avverrà in autunno, e al ripopolamento dell'area.
L'azione condotta da Forestas si inserisce tra le attività di
"Life safe for vultures", progetto dell'Università di Sassari
finanziato nell'ambito del Programma per l'ambiente e l'azione
per il clima per assicurare la sopravvivenza a lungo termine del
grifone in Sardegna.
La realizzazione della voliera e del carnaio centralizzato
mira a creare un nuovo nucleo nidificante, che si aggiunge a
quello attualmente presente nella Sardegna nordoccidentale,
localizzato nel tratto costiero tra Bosa e Alghero.
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