I poco più di 500 abitanti di Banari sono quasi isolati dopo il nubifragio che ieri e avantieri si è abbattuto sul Meilogu. La strada provinciale 41bis che collega il paese con Siligo è stata chiusa su ordinanza della Provincia, tagliando l'unica connessione rapida fra Banari e il resto del mondo. La chiusura della strada è stata disposta per ragioni di sicurezza: l'antico ponticello romano che sovrasta il rio Banzos, a meno di un chilometro dall'ingresso di Siligo, ha parzialmente ceduto sotto la pressione dell'acqua. La strada sembra apparentemente intatta ma non ha più un appoggio solido e potrebbe crollare alla minima sollecitazione.
Oggi i tecnici della Provincia dovrebbero effettuare un nuovo sopralluogo per valutare l'entità dei danni e predisporre gli interventi necessari. "Ci attendiamo un intervento immediato e risolutivo, non possiamo restare isolati in questo modo", dice il sindaco di Banari, Francesco Basciu. Se con la 41bis aperta bastavano pochi km di strada e poco più di 5 minuti per raggiungere la strada statale 131, ora per arrivare sulla "Carlo Felice" bisogna passare per Florinas percorrendo oltre 30 chilometri.
"È un disagio molto grande per i nostri abitanti. I nostri bambini frequentano le scuole a Thiesi, la banca più vicina è a Siligo, l'ufficio postale è attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. Questa situazione di isolamento non può e non deve durare a lungo. Mi aspetto che già dalla prossima settimana si lavori per riaprire la strada", conclude il sindaco.
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