Una partnership strategica per raccogliere dati e informazioni preziosi per indagare la vita sociale, con particolare riferimento al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza che sfocerà nella creazione dell'Osservatorio regionale dei diritti dell'infanzia e adolescenza in Sardegna. È il protocollo d'intesa siglato questa mattina in Consiglio regionale tra la Garante regionale per l'Infanzia e l'adolescenza, Carla Puligheddu e il direttore dell'Eurispes Sardegna, Gerolamo Balata.
Come primo obiettivo del protocollo c'è un approfondimento sula dispersione scolastica per ricercare "l'origine e la specificità delle cause che hanno indotto un così elevato numero di studenti e studentesse in età di obbligo scolastico ad abbandonare precocemente la scuola", si legge nell'accordo, illustrato nell'incontro cui ha partecipato in video collegamento anche il presidente nazionale dell'Eurispes, Gian Maria Fara.
"Eurispes sarà un partner strategico che ci consentirà di studiare il fenomeno, raccogliendo dati concreti intorno ai quali ragionare e fare proposte - ha spiegato la Garante -. Sarà una collaborazione non episodica ma strutturale con obiettivi a breve e lungo termine: in particolare approfondire le ragioni del fenomeno della dispersione scolastica, per capire come mai si verifica un abbandono nel primo biennio delle superiori". Le ragioni, per Puligheddu, riguardano "probabilmente la mancanza di progetti di orientamento, le scelte dei minori sono casuali e superficiali".
Secondo obiettivo è indagare lo stato di garanzia dei diritti dei minori in tutti i territori dell'Isola, "capire quale sia la percezione dei diritti nei diversi territori dell'Isola, dove, come e perché si verificano le fragilità". "Eurispes prosegue nella strada delle ricerche sul mondo dei giovani - ha sottolineato Gian Maria Fara - oltre alla collaborazione con Telefono Azzurro che ogni anno produce i dossier approfonditi, stiliamo anche il rapporto annuale sulla scuola".
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