Le sebadas (o seadas) di Sardegna
diventano prodotto Igp. Entra a far parte dell'Olimpo delle
eccellenze alimentari mondiali il dolce tipico sardo di pasta
fresca di semola, pecorino o vaccino freschi, aromatizzato al
limone, cosparso di miele.
Richiestissimo come dessert in ristorante e agriturismo, come
anche nei panifici e pastifici, può ora vantare l'Indicazione
geografica protetta, il più alto riconoscimento in Europa, per
un prodotto alimentare di seconda trasformazione.
Salgono così a tre i prodotti sardi che hanno ottenuto il
bollino giallo-blu, già assegnato all'agnello sardo e ai
culurgionis d'Ogliastra.
Un iter durato quattro anni, con il coinvolgimento di una
decina di imprese produttrici: La casa della nonna di Bolotana,
Laboratorio di pasta fresca e pasticceria di Richard Marci di
Cardedu, i pastifici Contini di Santa Giusta, Calitai di
Cagliari, Antonio Cossu di Iglesias, ancora, I Sapori
d'Ogliastra di Vito Arra, panificio La fornarina di Marco Orrù
di Cagliari, Biscottificio Demelas di Stintino e La Sfoglia
d'Oro di Sassari.
E' il sesto prodotto di pasta alimentare ad acquisire la
denominazione dopo la pasta di Gragnano, i maccheroncini di
Campofilone, i cappellacci di Zucca, i culurgionis d'Ogliastra e
i pizzoccheri della Valtellina e il terzo prodotto di pasta
alimentare ripiena.
Il nome tutelato, nel rispetto delle varianti linguistiche,
non è solo sebadas ma anche seadas o sabadas, seattas, savadas,
sevadas. "Uno straordinario risultato - dichiara Franco Calisai,
presidente del comitato promotore Sebadas di Sardegna Igp che ha
sede nella Cna Ogliastra - una tutela per il consumatore e un
modo per sottrarre il prodotto a tentativi di usurpazione del
nome".
Si stima una produzione complessiva di 2 milioni prodotti
annualmente in Sardegna, pari a circa 1.600 quintali, con oltre
2,5 milioni di euro di fatturato. "Il disciplinare, che richiama
la ricetta classica, ammette piccole varianti nel rispetto delle
tipicità territorialità delle materie prime e del valore dell'
artigianalità - aggiunge Vito Arra del comitato promotore e Cna
ogliastrina - questo riconoscimento è motivo di orgoglio per
l'agroalimentare della Sardegna e per il nostro territorio una
grande soddisfazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA