La forza evocativa del cinema per
un racconto corale sul gigantesco incendio che nel luglio 2021
ha devastato la zona del Montiferru. Al via la distribuzione di
"L'ombra del fuoco / S'umbra 'e su fogu". Il docufilm di Enrico
Pau, presentato oggi a Cagliari in anteprima alla stampa, sarà
proiettato in prima mercoledì 12 luglio alle 21.30 per la
rassegna all'aperto "Nottetempo 2023" a Sa Manifattura di
Cagliari. Saranno presenti regista, troupe e produttori.
Un racconto per immagini che comincia all'indomani della
tragedia e rievoca la distruzione. E' scandito da parole
poetiche- voce narrante Giuseppe "Bosco" Falchi - a volte
struggenti, a volte colme di indignazione, dolore, davanti alla
devastazione della bellezza.
Il regista sceglie la lingua sarda "per dare voce ai pensieri
e alle parole che mi hanno 'visitato' durante i giorni delle
riprese", ha spiegato. E le polifonie dei tradizionali canti
sacri per un personalissimo omaggio alla natura ferita. Le note
di un Miserere interpretato da Sos Cantores del Coro di Cuglieri
risuonano nella foresta bruciata come un'accorata preghiera, per
chiedere perdono per le conseguenze dell'incuria, per non aver
saputo custodire un patrimonio inestimabile.
Pau per un anno assieme a una troupe di giovani si è recato
in quei territori per dare voce a emozioni e riflessioni di
quanti hanno vissuto quell'esperienza traumatica. Nel film
mostra la ferita inferta al paesaggio e alla storia, ma fa
sentire il canto degli animali, il suono del vento, quasi
respiro della natura che rinverdisce.
I testi sono dello stesso Pau e di Ettore Cannas, Alberto
Capitta, Alessandro De Roma, Mauro Tetti. Prodotto da Lucrezia
Degortes per Arvèschida, co-produttore l'Isre - istituto
superiore regionale etnografico, produttori associati Antioco
Floris per l'Università di Cagliari, Hortus Botanicus
Karalitanus.
Il film ha ottenuto il premio antropocene assegnato dal Museo
della Scienza di Trento nell'ambito del Trento Film Festival.
"Il film vuol essere un piccolo contributo, un atto di
resistenza a qualcosa alla quale non posso e non voglio
rassegnarmi - afferma Pau - la stupidità, la miopia degli umani
in questo momento della nostra presenza devastante su questo
pianeta".
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