Nessuna urgenza, il tribunale non
accoglie la richiesta di sospensiva contenuta nel ricorso della
Regione sulla fusione degli aeroporti del nord Sardegna e
rimanda la discussione nel merito, fissata alla fine di agosto.
Il giudice, che in questo caso si è pronunciato sulla base
della semplice richiesta della parte, debitamente documentata,
senza l'intervento della controparte, ritengono che non ci sia
l'urgenza "atteso che dalle delibere impugnate è dato ricavare
che l'atto di fusione non produrrà effetti prima del decorso
termine di 120 giorni dall'adozione delle delibere stesse (26
settembre)", si legge nel provvedimento del giudice Enzo Luchi.
Il giudice ha dunque preso atto del raddoppio dei tempi
concessi dalle assemblee di Geasar e Sogeaal alla Regione (120
giorni e non i 60 di legge) prima di rendere effettiva la
fusione nella Nord Sardegna aeroporti. Il ricorso presentato
dall'avvocato Gabriele Racugno, invece, seguirà una strada
autonoma con prima udienza a gennaio davanti al Tribunale delle
imprese di Cagliari.
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