/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti, centinaia di ettari in fumo in Sardegna

Coldiretti, centinaia di ettari in fumo in Sardegna

Le zone più colpite Baronia e Sarrabus, centro e sud dell'Isola

CAGLIARI, 07 agosto 2023, 18:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In attesa dei numeri ufficiali, dalle prime stime di Coldiretti Sardegna sono centinaia gli ettari di territorio andati persi a causa degli incendi scoppiati ieri in gran parte dell'Isola, molti dei quali dolosi. I problemi maggiori sul fronte ambientale stanno emergendo nell'area tra Posada, Siniscola, La Caletta e Gairo, in Baronia, Sardegna centro orientale, e nel Sarrabus tra Muravera e Villaputzu, nel sud dell'Isola. Distrutti dal fuoco foraggere e agrumeti con danni a infrastrutture, recinzioni, macchine agricole e impianti di irrigazione, pompaggio ed elettrici. Le piante da frutto, in particolare, avranno bisogno di anni prima che possano tornare a produrre senza dimenticare danni ambientali ed economici per le aziende che hanno visto spazzato via un ingente patrimonio.
    Nell'area del Sarrabus, al momento, sono circa una decina quelle coinvolte. "Abbiamo vissuto momenti di paura e adesso possiamo davvero dire che siamo stati fortunati - commenta Giorgio Demurtas, allevatore e presidente di Coldiretti Cagliari - le fiamme e soprattutto il forte fumo stavano mettendo a rischio la vita degli animali e siamo andati a soccorrerli a rischio della nostra stessa incolumità. Alla fine ci è andata bene". L'agrumicoltore Manuele Meloni fa i conti: "Se pensiamo al mancato reddito per le produzioni perse e i costi per ricostruire e sostituire i macchinari colpiti, abbiamo già danni per molte migliaia di euro. Sembrava un'apocalisse, ma ci siamo già rimboccati le maniche e stiamo ripartendo".
    Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, commenta: "Ci si aspettava refrigerio dopo le giornate afose che avevano creato anche danni alle colture, soprattutto in pieno campo, ieri invece abbiamo registrato incendi che hanno mandato in fumo ettari di terreni e proprietà, bruciato e danneggiato infrastrutture e attrezzature agricole senza contare gli animali morti e le centinaia di persone sfollate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza