L'emergenza idrica a Posada, dopo
il gigantesco rogo di ieri che ha provocato danni ingenti al
potabilizzatore, è rientrata nella maggior parte dei quartieri
del paese e nella località balneare di San Giovanni, sulla costa
centro orientale della Sardegna. Tra le 12 e le 14mila persone,
residenti e turisti, erano rimasti senz'acqua potabile. Nella
parte alta del borgo il ripristino pieno del servizio è previsto
intorno alle 19. Lo fa sapere Abbanoa, il gestore idrico
dell'Isola che ha eseguito i lavori di riparazione dell'impianto
che serve Posada.
"Con la ripresa dell'erogazione potrebbero verificarsi
temporanei fenomeni di torbidità dell'acqua dovuti allo
svuotamento e successivo riempimento delle condotte, ma verranno
intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i
disservizi - spiega Abbanoa, assicurando che fino al totale
superamento dell'emergenza garantirà il servizio sostitutivo con
autobotti che saranno operative anche domani dalle 9 alle 17 in
via Gramsci, nel centro di Posada, e in via Sardegna nella
frazione di San Giovanni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA