È una struttura ambulatoriale
"giovane" che, nel tempo, ha visto crescere la sua attività
dedicata ai pazienti tumorali e ai pazienti ricoverati. Si
tratta dell'ambulatorio Picc Team che, inquadrato all'interno
della struttura complessa di Terapia intensiva emergenza urgenza
del Santissima Annunziata diretta dalla Stefania Milia,
nell'ultimo anno ha realizzato circa 9 mila medicazioni e 3000
impianti fra cateteri Picc e Midline.
L'obiettivo principale dell'ambulatorio è quello di fornire
ai pazienti un accesso venoso affidabile e duraturo attraverso
l'inserimento di cateteri venosi centrali a lunga permanenza,
noti come Picc (peripherally inserted central catheter o anche
catetere centrale a inserzione periferica) e Midline.
Situato al quinto piano del Santissima Annunziata, l'ambulatorio
è a totale gestione infermieristica ed è coordinato da
Alessandro Nasone, coordinatore infermieristico della Terapia
intensiva.
Il Picc Team composto da 5 infermieri (4 donne e 1 uomo) e
una operatrice socio-sanitaria. "Ci occupiamo di gestire una
media di circa 40 utenti al giorno - afferma Nasone - tra
pazienti ambulatoriali e pazienti ricoverati. Il nostro compito
è quello di impiantare e poi gestire nel tempo il catetere che è
stato loro inserito. Una gestione che dura nel tempo, se
pensiamo che le medicazioni dell'impianto devono essere fatte
ogni sette giorni e che l'impianto Picc può durare da un minimo
di un mese e un massimo di due anni. Tanto può essere lunga una
terapia".
I Picc sono dispositivi medici che vengono inseriti nelle
vene periferiche del braccio e, per mezzo di un ecografo,
guidati attraverso queste fino a raggiungere le vene centrali
del torace. Questi cateteri consentono l'infusione di fluidi,
farmaci e sostanze nutritive direttamente nelle vene centrali,
evitando l'uso frequente di punture e garantendo un accesso
venoso stabile nel tempo.
I cateteri che il Picc Team inserisce nei pazienti sono di
due tipi. Il primo è appunto il catetere Picc e l'altro è il
catetere Midline che viene impiantato al paziente che si trova a
letto nel reparto di degenza e viene utilizzato per tutte le
terapie che devono essere fatte durante il ricovero.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA