Si apre una settimana calda sul
fronte trasporti in Sardegna: si comincia domani nell'Aula del
Consiglio regionale con il voto all'emendamento - prima firma
del capogruppo della Lega Michele Ennas - sugli aiuti di Stato
alle compagnie aeree. Il correttivo all'ultimo articolo del
collegato alla manovra, che recepisce il disegno di legge
presentato dall'assessore Antonio Moro, stanzia 25 milioni in
tre anni, 5 milioni per il 2023, 10 per il 2024 e 10 per il
2025, per l'attivazione di nuovi collegamenti "finalizzati anche
alla destagionalizzazione delle presenze turistiche e alla
connessione con il mercato crocieristico, compresa la relativa
attività di promozione e informazione".
Un provvedimento che aiuterebbe nell'immediato a bilanciare
le storture dell'attuale sistema andato in tilt con i traffici
estivi e che la Regione vuole correggere. Proprio per questo,
mercoledì 6 il presidente Christian Solinas e l'assessore
Antonio Moro voleranno a Bruxelles per incontrare la commissaria
europea dei Trasporti Anna Velan e sottoporle il dossier sulle
criticità della continuità territoriale acclarate anche nei mesi
estivi e dovute, secondo la Regione, a un sottodimensionamento
dei traffici passeggeri verso gli aeroporti sardi, Cagliari in
particolare.
L'obiettivo del provvedimento al vaglio dell'Aula domani e
del fondo stanziato, è quello di abbattere i costi di tasse
aeroportuali che i vettori sostengono per ogni arrivo e decollo,
in modo da aumentare i collegamenti disponibili. Ciò potrebbe
consentire, in attesa che con l'Ue si trovi un compromesso,
l'apertura di quindici, forse addirittura venti nuove rotte già
dall'inizio della prossima stagione aeronautica invernale
Stagione invernale che uno di questi vettori, Ryanair,
presenterà proprio giovedì 7 all'aeroporto di Elmas alla
presenza dell'assessore Moro. Da Ryanair la Regione, però,
attende ancora di conoscere il piano voli invernali
sull'aeroporto di Alghero, annunciati da Sogeaal e Geasar ma non
ancora presentati ufficialmente.
A chiudere la settimana dei trasporti sarà, venerdì 8, la
pronuncia del tribunale civile sulla richiesta di sospensiva
presentata dalla Regione sulla fusione delle due società di
gestione del nord Sardegna.
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