"Il prezzo medio della benzina in
modalità self ha raggiunto oggi in Sardegna 2,006 euro al litro,
ma diversi distributori della regione vendono la verde a prezzi
vicini ai 2,1 euro al litro, mentre al servito i listini
viaggiano spediti verso i 2,3 euro". Lo denuncia Adiconsum che,
sulla base dei dati regionali comunicati dai gestori e
pubblicati dal Mimit, ha stilato la classifica del caro-benzina
in Sardegna, una delle sei regioni italiane nelle quali il
prezzo della verde supera i 2 euro al litro..
"Per quanto riguarda il self service, i prezzi aggiornati ad
oggi vedono il picco di 2,099 euro al litro per la benzina nella
provincia di Nuoro, e precisamente presso i distributori ubicati
a Urzulei, Ovodda, Bari Sardo, Loceri - spiega il presidente
Giorgio Vargiu - Ad Olbia il prezzo più alto raggiunge 2,095
euro/litro, 2,079 euro al litro a Budoni, Villasalto e Silius".
Per il servito, invece, i listini alla pompa sfiorano i 2,3 euro
al litro: a Loiri Porto San Paolo (Ss), Selargius (CA) e Olbia
un litro di benzina viene venduto oggi a 2,299 euro".
"La situazione dei prezzi dei carburanti sta diventando
insostenibile e avrà un effetto domino, con conseguenze negative
anche sui listini dei prodotti trasportati su gomma - prosegue
Vargiu - L'ipotesi di un bonus benzina per le famiglie meno
abbienti allo studio del Governo è la solita misura 'spot' che
non risolve il problema, un palliativo che, come insegna
l'esperienza del passato, non porterà benefici alla
collettività. Per questo invitiamo il Governo a mettere mano al
nodo della tassazione, considerato che gli extraprofitti per lo
Stato garantiti dai rincari dei carburanti appaiono assimilabili
in tutto e per tutto a quelli delle banche, congelando le accise
che gravano su benzina e gasolio quando i prezzi di benzina e
gasolio salgono oltre una certa soglia", conclude il presidente
di Adiconsum Sardegna..
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